Violenta contestazione a Trigoria da parte dei tifosi della Roma, alla vigilia della trasferta della squadra di Claudio Ranieri in casa del Genoa: alcuni fumogeni e bombe carta sono stati lanciati fuori dal centro tecnico, ed è intervenuta la polizia, presente in forze con diverse camionette. Quattro tifosi sono stati fermati. Coach Ranieri replica così: “Io non mollo: non abbandono la nave”.
Al termine degli scontri avvenuti nel piazzale antistante il centro sportivo della Roma a Trigoria tra tifosi giallorossi e polizia sono stati fermati quattro ultrà. Uno di loro sarebbe stato identificato per il lancio delle bombe carta, da cui un poliziotto è stato ferito al polpaccio. Un altro tra i fermati sarebbe stato ferito durante le cariche di alleggerimento delle forze dell’ordine.
E’ in questa atmosfera tesa dunque che Ranieri ha preparato la gara in programma domenica contro il Genoa a Marassi. Ma in conferenza stampa ha cercato di gettare acqua sul fuoco: “La contestazione? Io credo che questa sia una dimostrazione d’amore dei tifosi, che vogliono capire il perché e il per come ci sia questa situazione negativa, mi auguro che la squadra reagisca bene sul campo”.
Poi il tecnico guarda non solo al domani ma anche al dopodomani: “Non me ne vado, non abbandono la nave fino a fine stagione e anche in prospettiva. A me le sfide piacciono, lo spogliatoio è sano, forte, dobbiamo continuare a lottare per cambiare le cose e riportarle come vogliamo noi. Ho una squadra sana, che vuole andare a riprendersi la Champions League e per far questo dobbiamo riprendere continuità di risultati in queste quattro partite in campionato”.
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