Il punto sul calciomercato invernale: dal Bari all’Inter

Prima il panettone, qualche giorno di allenamento prima di Capodanno, e poi  tutti a lavoro per preparare il turno di campionato del 6 gennaio. Il programma degli allenamenti delle squadre di serie A è già definito, mentre invece molte sono le incognite societarie: quali saranno gli acquisti dell’Inter di Leonardo? Arriverà un bomber alla Juventus? Cassano al Milan è la scelta giusta? Cerchiamo di fare un po’ d’ordine. Oggi trattiamo, in rigoroso ordine alfabetico, dal Bari all’Inter.

Bari: si cercano disperatamente rinforzi. Maccarone potrebbe essere un’idea, ma Matarrese è disposto a fare sacrifici solo per dei giovani. Masiello A. interessa al Palermo, potrebbero entrare nell’affare tutto il cartellino di Raggi, e Glick.

Bologna: Zanetti fa sul serio, Baraldi DG e Sacchi consulente tecnico. Risolti al fotofinish i problemi societari, la società sta prima rinforzando l’organigramma, per poi intervenire sul mercato. Fondamentale trattenere i big, serve una punta: Kozak, Acquafresca, Floro Flores, Morimoto, Pozzi, i nomi sono tanti.

Brescia: l’organico per salvarsi è ottimo, i problemi sono altri. Liverani interessa molto, ma Zamparini non vuole lasciarlo partire già a gennaio.

Cagliari: il caso Marchetti è sempre più spinoso, e francamente credo sia stato gestito malissimo da Cellino, che più dice di non aver agito come Lotito nel caso Pandev, più invece segue lo stesso percorso. Più che in entrata, c’è qualche giocatore di secondo piano in uscita, più Lazzari che non ha avuto un inizio folgorante: l’interesse del Milan è vero.

Catania: smentita l’acquisizione del Cordoba (la squadra, non il difensore dell’Inter :D), si lavora in uscita, soprattutto Morimoto e Terlizzi. Da confermare i big, in primis Maxi Lopez.

Cesena: un impianto di gioco eccellente nonostante le scarse risorse societarie. Il presidente e lo staff lo hanno compreso, e per provare a far restare la società in serie A stanno cercando di rinforzare pesantemente la squadra. Do Prado è improbabile che torni, l’idea originale è di portare Legrottaglie, altrimenti Manfrdini dell’Atalanta. Lanzafame è l’idea per la fascia. Ci sarà anche molto da sfoltire.

Chievo: l’idea è di affiancare a capitan Pellissier una prima punta di assoluto valore, in primis Acquafresca. Parolo, monitorato, sembra indirizzato a Palermo. Assalti molto insistenti per Costant e Mantovani, ma l’ottima dirigenza gialloblu saprà come cavarsela.

Fiorentina: l’obiettivo primario è quello di trovare un valido sostituto di Gilardino, che i rumors danno sempre più partente per fine stagione. Moussa Sissoko potrebbe essere interessato all’approdo in viola, mentre la situazione portieri preoccupa molto: Frey è out tutta la stagione, Boric invece è un’incognita, con quella spalla malridotta, dunque Doni della Roma potrebbe essere un investimento intelligente. Solito rapporto difficile con Mutu. In uscita Babacar e qualche rincalzo.

Genoa: Preziosi, che ogni stagione rifonda pesantemente la squadra, potrebbe iniziare già a Gennaio: Criscito e Ranocchia in uscita, cercati Antonelli e Biagianti. Mudingayi non interessa più. Nell’affare Ranocchia dovrebbero arrivare un paio di giovani.

Inter: è la squadra da cui ci si aspetta di più dopo l’immobilismo estivo. Perso Cassano, si è cambiato l’allenatore, con l’addio ufficiale di Benitez, ed il probabile arrivo di Leonardo. Il tecnico brasiliano riproporrebbe una versione similare del 4-2-1-3 che tanto bene aveva figurato al Milan prima degli infortuni di Nesta e Pato della scorsa stagione. In difesa, Ranocchia sostituirà l’infortunato Samuel. Da valutare il futuro di Santon. Clamorosa poi l’indiscrezione su Kakà: se l’affare andasse in porto, dopo solo due anni, i due giocatori simbolo di Milan e Inter si troverebbero a giocare di nuovo contro, ma con le magliette scambiate. Servono rinforzi veri anche a centrocampo ed in attacco, col ritorno dei titolari la squadra potrebbe seriamente tornare in corsa per lo Scudetto.

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